Dario Peracchi
La zona a nord della piazza Jema‘a al-Fnaa è occupata dai suq: mercati coperti che si articolano su numerose viuzze e piazzette, ciascuna delle quali è dedicata ad attività specifiche: venditori di pelli, lana, calderai, gioiellieri, tintori, ecc. I souk si stendono fino alla moschea di Ben Youssef e alla vicina medersa omonima.
La medersa di Ben Youssef (madrasa Ibn Y?suf) è aperta al pubblico ed è particolarmente interessante: si svolge attorno a una corte centrale e la costruzione comprende numerose stanzette per gli studenti che vi abitavano e vi studiavano il Corano. La costruzione risale al XIV secolo e venne fondata dal sultano Ab? al-Hasan, della dinastia dei Merinidi, e venne quasi completamente ricostruita dal sultano sa'diano Abd Allah al-Ghalib.
Il cortile centrale è contornato su due lati da gallerie, sopra le quali si aprono le finestre delle cellette degli studenti. Sul lato di fondo si trova la sala della preghiera, riccamente decorata da stucchi e intagli. Artistiche decorazioni e intagli su pannelli di legno di cedro sono visibili tutto attorno al cortile e sopra le gallerie.
Alcuni dettagli della medersa ricordano l'Alhambra di Granada e pare che architetti spagnoli, musulmani, parteciparono alla costruzione.
(From Wikipedia)